La pavimentazione antitrauma è l’elemento base di ogni parco, giardino o area gioco. Deve garantire la massima sicurezza - ovvio - ma deve anche essere facile da gestire, coerente con l’ambiente circostante e adatta alle specifiche necessità dell’installazione.
Posto che non esiste una pavimentazione antitrauma migliore in valore assoluto ma solo la più idonea a una determinata situazione, vediamo quali sono le caratteristiche da tenere maggiormente in considerazione al momento della scelta.
La pavimentazione antitrauma: normative di riferimento e test di caduta
La pavimentazione antitrauma è obbligatoria secondo le normative UNI EN 1176 e UNI EN 1177, che regolamentano l’utilizzo delle attrezzature ludiche e la loro messa in sicurezza.
La tipologia di pavimentazione e il suo spessore dipendono dall’altezza di caduta. Utilizzando un accelerometro triassiale posizionato all’interno di una testa di prova, vengono eseguiti test di caduta su superfici di fondo destinate all’assorbimento dell’impatto. Il calcolo del parametro HIC (Head Injury Criterion) serve proprio a determinare l’altezza critica di caduta. E di conseguenza lo spessore della pavimentazione antitrauma in base alla tipologia di materiali utilizzati.
Pavimentazioni antitrauma naturali
Si tratta di pavimentazioni antitrauma che garantiscono una protezione fino ai 3 metri di caduta. Sono in materiale naturale, appositamente trattato per essere collocato in aree destinate ai più piccoli. Prima di tutto viene lavato, così da rimuovere tracce di argilla o sedimenti, e quindi misurato in base alla pezzatura.
Per questi materiali servono delle vasche di contenimento, che vengono rivestite di TNT per isolarle dal contatto con il terreno e realizzate su misura in base all’area di sicurezza e alla profondità necessaria, come definito dalle normative vigenti. in
Queste pavimentazioni antitrauma richiedono una manutenzione davvero minima, infatti è necessario soltanto un regolare controllo dei livelli del materiale. Tutti i materiali naturali utilizzati sono di facile riciclo, resistenti alle intemperie e ai raggi UV.
Corteccia
La corteccia è forse il materiale più conveniente con cui realizzare una pavimentazione antitrauma. Ha un impatto ambientale praticamente pari allo zero e può restare sul luogo di posa anche nel caso in cui il parco giochi venga smantellato.
La corteccia, infatti, è un materiale totalmente biodegradabile che non necessita di riciclaggio. Questo si traduce in un notevole beneficio sull’ambiente ma anche in un risparmio economico da non sottovalutare, legato soprattutto ai costi di smaltimento e di trasporto.
A livello estetico, è la scelta perfetta per aree gioco in riserve naturali, boschi e aree protette perché trasmette immediatamente una sensazione di totale comunione con la natura.
Sabbia
Anche la sabbia è un materiale perfetto per parchi gioco immersi nella natura. Nel caso di aree gioco vicino alla spiaggia, inoltre, non ci sarà nemmeno bisogno della vasca perché il sottofondo naturale presente è già adatto all’installazione.
È un materiale che resiste benissimo alle intemperie e richiede pochissima manutenzione. Tutto quello che serve è un controllo regolare del livello e un’eventuale aggiunta di sabbia. Ricordiamo sempre che è lo spessore della pavimentazione a determinare la sicurezza in caso di caduta!
Ghiaia
Le pavimentazioni antitrauma in ghiaia sono particolarmente convenienti. È un materiale molto funzionale, di facile e rapida installazione, con costi di posa e manutenzione molto contenuti.
È anche estremamente resistente e non teme gli agenti atmosferici né i raggi UV. La manutenzione è praticamente nulla e le condizioni della vasca rimangono perfette nel tempo perché la ghiaia rimane asciutta e impedisce la crescita di erbacce che potrebbero rovinare il fondo in TNT.
Pavimentazioni antitrauma sintetiche
Si tratta di pavimentazioni antitrauma in gomma atossica con elasticità permanente. Sono superfici resistenti agli agenti atmosferici, all’usura e ai raggi UV. Inoltre, sono facilissime da pulire, per questo sono la scelta preferita per le aree gioco scolastiche.
Hanno una superficie perfettamente drenante. Questo significa che possono essere utilizzate in qualunque momento, anche dopo giorni di pioggia. Sia nel caso della gomma colata che nelle mattonelle, la gamma di colori tra cui scegliere è molto vasta, per un parco giochi particolarmente allegro e stimolante.
Gomma colata
La pavimentazione antitrauma in gomma colata viene gettate a manto continuo. Rispetto a tutte le altre, garantisce una superficie perfettamente piana e senza vie di fuga, totalmente accessibile anche alle carrozzine perché priva di barriere architettoniche.
Oltre a essere inclusive, queste pavimentazioni hanno il vantaggio di potersi trasformare in vere e proprie scenografie grazie alla realizzazione di disegni, giochi e percorsi colorati. Il rivestimento diventa parte integrante del gioco e offre una grande opportunità di socializzazione.
I parchi giochi in gomma colata hanno un impatto estetico assolutamente unico. Una vera esplosione di creatività e allegria!
Mattonelle in gomma
Le piastre antiurto in gomma possono essere autobloccanti o a incastro. Hanno delle vie di fuga minime e possono essere di varie forme, dimensioni e colore. Sono installabili ovunque, anche su prato o terra, ma la loro tenuta è ottimale con un sottofondo in asfalto o calcestruzzo.
La pavimentazione antitrauma è un elemento essenziale che deve garantire la massima sicurezza, ma non solo. Deve abbinarsi con l’ambiente circostante e offrire un’esperienza di gioco divertente e stimolante. Valutare attentamente tutti i fattori è essenziale per scegliere al meglio. La sicurezza è prioritaria e sarà in ogni caso garantita, ma è importante anche considerare l’impatto visivo della pavimentazione.
Sebbene solo la gomma colata offra possibilità di personalizzazione e realizzazione grafica, non esiste una pavimentazione antitrauma oggettivamente più valida delle altre. Tutto dipende dalle singole necessità e dalle caratteristiche dell’installazione.