Progettare e costruire un parco giochi è un percorso che si compone di varie fasi. Un parco giochi, comunque, non può dirsi concluso nemmeno con la posa in loco, perché la sua gestione si prolunga nel tempo con le varie manutenzioni.
Si tratta, quindi, di momenti diversi che interessano strutture ed elementi diversi. Ricordiamo sempre che un parco giochi è formato da due componenti ugualmente importanti, i giochi per parchi e la pavimentazione antitrauma.
La norma UNI 11123:2004 “Guida alla progettazione dei parchi e delle aree da gioco all’aperto” fornisce indicazioni per la progettazione e l’allestimento di parchi e aree da gioco, sia di nuova costruzione sia destinati a modifiche, miglioramenti o ricostruzioni.
Obiettivo principale della norma è proprio quello di definire criteri di progettazione e di costruzione di aree da gioco sicure, di dimensioni adeguate, facilmente accessibili dalle zone abitative. In particolare la norma stabilisce i seguenti criteri:
- accessibilità (i bambini devono poter accedere in modo sicuro alle aree da gioco anche non accompagnati);
- abbattimento delle barriere architettoniche (gli accessi e i vialetti interni non devono presentare ostacoli per portatori di handicap o mamme con carrozzine);
- dimensionamento, posizionamento ed orientamento dell’area gioco (che deve offrire zone soleggiate, zone ombreggiate e zone protette dal vento e dalla pioggia;
- aree o spazi per lo sviluppo dei sensi e della motricità (la norma prevede infatti l’utilizzo di materiali come sabbia, argilla, sassi, ghiaia, legno, piante…);
- aree o spazi di mobilità per adolescenti (ad esempio attrezzature ed aree per pattinaggio, pallacanestro, pallavolo, tennis da tavolo…);
- sicurezza generale del parco giochi (un aspetto che deve essere considerato in ogni fase, dalla progettazione alla realizzazione e manutenzione dell’area).
Dal sopralluogo iniziale alla scelta dei materiali
Dopo il sopralluogo iniziale, che serve ad avere un’idea chiara degli spazi e delle possibilità di realizzazione, si passa allo sviluppo dell’idea grafica. È una fase cruciale: l’idea si sta trasformando in realtà.
È proprio a questo punto che il cliente sceglie la pavimentazione antitrauma. Si tratta di una decisione determinante, perché la pavimentazione antitrauma influisce in modo sostanziale sull’aspetto di un parco giochi.
I giochi per parchi sono il fulcro del divertimento e costituiscono l’attrattiva, ma anche la pavimentazione gioca un ruolo importante per l’impatto visivo generale. La location è molto importante. Se ci troviamo all’interno di una riserva naturale, ad esempio, la scelta più ovvia sarà la pavimentazione in corteccia.
Pavimentazione antitrauma: la base della sicurezza
La normativa EN 1177 è la norma tecnica di riferimento per i rivestimenti di superfici delle aree da gioco. Per garantire la massima sicurezza nei parchi giochi, viene stabilito che - quando l’altezza di caduta dall’attrezzatura supera i 60 cm - è obbligatorio installare delle superfici in grado di assorbire l’impatto di eventuali cadute.
Come abbiamo già visto, le pavimentazioni antitrauma possono essere sintetiche o naturali. Nel primo caso avremo gomma colata o mattonelle in gomma, nel secondo sabbia, ghiaia o corteccia. Il loro spessore dipende in ogni caso dal calcolo dell’Haed Injury Criterion.
Finora abbiamo parlato di sicurezza, ma una pavimentazione antitrauma di qualità può rendere l’ambiente di gioco ancora più divertente e bello da vedere. È sicuramente il caso della pavimentazione antitrauma in gomma colata, che grazie ai colori, ai disegni e alle forme che può assumere diventa una vera e propria scenografia su cui liberare la fantasia.
Giochi per parchi: dalla scelta alla manutenzione
Nella progettazione di un parco giochi, decidere quali giochi installare è la scelta più importante. Tra i vari fattori da considerare, la tipologia dei giochi per parchi e l’età richiesta per il loro utilizzo.
Possiamo scegliere strutture adatte ai più piccoli o, al contrario, attrezzature che richiedano una capacità motoria maggiora. O ancora, possiamo decidere di offrire un’esperienza ludica trasversale alle varie fasce d’età. La scelta dipende anche dalla superficie complessiva del parco giochi e dalle opportunità che offre la zona in cui si trova. Sta al cliente definire le proposte migliori e scegliere i giochi per parchi più adatti.
Le possibilità sono davvero infinite. Altalene, scivoli, castelli, giostre, pareti da arrampicata, pannelli didattici, sabbiere: la gamma tra cui scegliere è davvero molto ampia. Stesso discorso per i materiali. Una stessa struttura gioco, prendiamo come esempio il castello, può assumere caratteristiche molto diverse se viene realizzato in legno oppure in acciaio.
Una volta che tutto è definito, resta “solo” da costruirlo. La preparazione dell’area (pulizia, livellamento terreno, eventuali vasche rivestite in TNT per la pavimentazione), è la fase preliminare alla posa in loco. È il momento di “arredare” il parco con la pavimentazione e le strutture gioco.
Il parco giochi è finito, ma questo non significa che il lavoro sia concluso. Il parco giochi, infatti, va regolarmente controllato poiché e solo grazie alle ispezioni e alle manutenzioni che si riesce a garantire una sicurezza totale.
La manutenzione ordinaria, costante e regolare, fa sì che i giochi per parchi siano sicuri, stabili e in buono stato. La manutenzione correttiva straordinaria, invece, è un intervento eccezionale che viene richiesto solo in caso di necessità.
La manutenzione ordinaria, costante e regolare, fa sì che i giochi per parchi siano sicuri, stabili e in buono stato. La manutenzione correttiva straordinaria, invece, è un intervento eccezionale che viene richiesto solo in caso di necessità.
Come abbiamo visto, un parco gioco è il risultato di una serie di fasi. Dall’idea iniziale e dalla verifica della fattibilità alla scelta della pavimentazione antitrauma e dei giochi per parchi, fino alla posa in loco, ogni singolo passaggio deve essere curato con la massima attenzione.
È fondamentale che pavimentazioni e attrezzature siano di ottima qualità, ma è solo con manutenzioni regolari che possiamo offrire i massimi standard di affidabilità. Perché, come diciamo sempre, la prima regola del divertimento è la sicurezza.